Menu principale:
Il derby
Nell'utilizzo giornalistico e popolare, il termine derby sta a indicare la partita di calcio giocata da due squadre della stessa città. Nel cuore dei tifosi, invece, è la partita per eccellenza, l'unica partita che non si può perdere.
Dalla nascita della Serie A -
Il derby della Lanterna, il più antico d'Italia, che ha visto contrapposte le formazioni del Genoa con quelle che di volta in volta costituivano l'antagonista cittadina: l'Andrea Doria, la Sampierdarenese, il Liguria e la Dominante. Dal 1946 il derby genovese è tra Genoa e Sampdoria.
Il derby della Madonnina, quello tra Inter e Milan, unico derby che vede in campo due squadre vincitrici della Coppa dei Campioni. È stato disputato per la prima volta nel 1909.
Il derby della Capitale, tra Lazio e Roma, ufficialmente in campo per la prima volta come avversarie nel 1929.
Il derby della Mole, che ha visto contrapposte le formazioni di Juventus e Torino già a partire dal 1907.
Ebbene, per settant'anni -
Tutto questo fino al 2001 quando, nella massima serie, fa la sua comparsa la matricola Chievo. Da quel momento anche la città di Verona ha il suo derby, che viene subito battezzato derby della Scala o anche derby dell'Arena. A onor del vero, le due formazioni veronesi si erano già incontrate in Serie B (andata 11 dicembre 1994 con risultato di 1-
E i mussi volarono veramente. Il 18 novembre del 2001 l'Hellas Verona, guidato da Alberto Malesani batte per 3 a 2 -
Nota: a fine campionato il Chievo di Luigi Delneri si piazza al quinto posto -